venerdì 2 maggio 2025

L’ANALGESIA DIFFICILE E L’ANALGESIA NEL PAZIENTE DIFFICILE: IL DOLORE SEVERO E LE SUE COMPLESSITÀ, TRA OPPIACEI (FENTANYL, OSSICODONE) E KETAMINA

Id Provider: 4728

Evento n° 444816 


Data inizio: 01/05/2025

Data fine:    31/12/2025       


Crediti assegnati: 12

Corso gratuito

https://fad.simeu.it/


In questo corso si tratta dei seguenti argomenti:
 - Board o Cenni di trattamento del dolore severo: morfina, fentanyl, ossicodone, ketamina 
 - La dimissione del paziente con dolore moderato-severo: morfina, ossicodone e associazioni 
 - Il paziente con dolore neuropatico: quali opzioni terapeutiche in urgenza e alla dimissione: ketamina, gabapentinoidi, tapentadolo, tramadolo, modulanti 
 - Il paziente con breakthrough cancer pain: opzioni terapeutiche e strategie 
 - Il dolore nel paziente con dipendenza: quali opzioni terapeutiche in urgenza e quali al momento della dimissione 
 - Oppiacei: un approfondimento sulla sindrome da iperalgesia da oppiacei, e suo trattamento 
 - La stipsi da oppiacei: gestione clinica e terapeutica 
 - Ketaminologia: novità e aggiornamenti 

Chi svolgerà questo corso può condividere opinioni, dubbi o altro nei commenti qui sotto. Grazie mille a tutti!

giovedì 1 maggio 2025

TECNOLOGIA MACRODUCT ADVANCED CON MISURA DELLA CONCENTRAZIONE DI CLORO NEL SUDORE CON CLORURIMETRO ELITECH CHLORO-CHEK

Id Provider: 275

Evento n°   444501 


Data inizio: 30/04/2025

Data fine:    31/12/2025       


Crediti assegnati: 4

Corso gratuito

https://infomed-ecm.it/event/962/showCard


Il test del sudore validato nel 1959 è un test non invasivo che può essere eseguito su tutti i soggetti, anche in epoca neonatale, per dirimere il quesito diagnostico sulla fibrosi cistica (FC). I sintomi che più frequentemente inducono il medico a richiedere il test del sudore sono: nel bambino: infezioni respiratorie ricorrenti, diarrea cronica, scarsa crescita, grave disidratazione nel periodo estivo; nell'adulto: pancreatite cronica o ricorrente, infertilità maschile, rinosinusite cronica, infezioni polmonari ricorrenti o croniche. Tutti questi sintomi possono essere dovuti ad una forma di fibrosi cistica non ancora riconosciuta. È importante diagnosticare questa condizione al fine di instaurare il più precocemente possibile il trattamento più idoneo ed efficace. Inoltre il test viene richiesto nei lattanti che sono risultati positivi al programma di screening neonatale per fibrosi cistica, ormai diffuso in tutte le Regioni Italiane, proprio perché il programma di screening seleziona neonati a rischio di malattia nei quali è necessaria la conferma per mezzo anche del test del sudore. Le persone affette da FC hanno un alto contenuto di sale nel loro sudore e questo ha consentito negli anni '50 di mettere a punto un test diagnostico che misura la concentrazione di sale (cloruro) nel sudore. Il test consiste principalmente in due fasi: 1) stimolazione tramite pilocarpina del sudore in una ristretta area cutanea e raccolta del campione di sudore; 2) misura del contenuto di cloro nel campione di sudore. Nella maggior parte dei casi i risultati mostrano molto chiaramente o un livello elevato di sale nel sudore (anormale, patologico, definito anche TEST DEL SUDORE POSITIVO) o normale (definito anche TEST DEL SUDORE NEGATIVO). Un risultato positivo può quindi significare che il soggetto può essere affetto da fibrosi cistica, ma la diagnosi finale dovrà tenere conto, oltre che dei risultati del test, di altri sintomi e dati clinici o di laboratorio. Talvolta i risultati possono risultare in un intervallo dubbio che non permette la diagnosi o la esclusione della malattia e il test deve essere ripetuto. In alcuni casi il test può avere necessità di essere ripetuto per ragioni tecniche, quali ad esempio una scarsa quantità di sudore raccolto. In caso di test del sudore POSITIVO o DUBBIO è raccomandata l’esecuzione di un secondo test. In casi altamente selezionati sarà necessario eseguire ulteriori accertamenti diagnostici. Il test del sudore però trova anche ulteriori ambiti di applicazione: viene ripetuto nel tempo con cadenza variabile nei soggetti che hanno designazione diagnostica di CFSPID in epoca neonatale e nei soggetti con etichetta diagnostica CFTR-RD per valutare se nel tempo la proteina CFTR (proteina ubiquitaria principalmente preposta al trasporto di cloro e che risulta difettosa o carente/assente nei pazienti affetti) mantiene la sua funzione. Questa informazione in aggiunta ad un attento monitoraggio dei dati clinici serve a distinguere i soggetti che sono a rischio di evolvere verso una forma di fibrosi cistica. Il test del sudore da diversi anni viene anche impiegato per monitorare gli effetti della terapia con farmaci innovativi, chiamati modulatori del CFTR, ma anche a valutare l'aderenza a questa terapia da parte dei pazienti. Questa duplice tecnologia infine è impiegata in tutti i trial clinici in fibrosi cistica. Il test del sudore, per quanto automatizzato, resta comunque un test la cui affidabilità nell'esecuzione e nell'interpretazione dei risultati è principalmente dipendente dall'expertise degli operatori dedicati al test; pertanto, diventa fondamentale standardizzare la formazione e verificare periodicamente la competenza.

In questo corso si tratta dei seguenti argomenti:
 - INTRODUZIONE AL TEST DEL SUDORE
 - COSA DICONO LE RACCOMANDAZIONI INTERNAZIONALI ED ITALIANE
 - STIMOLAZIONE E RACCOLTA DEL SUDORE CON MACRODUCT ADVANCED
 - ILLUSTRAZIONE DEL METODO MACRODUCT ADVANCED
 - DOSAGGIO DEL CLORO CON CLORURIMETRO ELITECH CHLORO-CHEK
 - ILLUSTRAZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLO STRUMENTO ELITECH CHLORO CHEK


Chi svolgerà questo corso può condividere opinioni, dubbi o altro nei commenti qui sotto. Grazie mille a tutti!