sabato 19 aprile 2025

LA DETERMINAZIONE DI PD-L1 NELLA PATOLOGIA TUMORALE MALIGNA METASTATICA DELLA CERVICE E DELL’INSTABILITÀ

Id Provider: 4695

Evento n°  441135 


Data inizio: 01/04/2025 

Data fine:     31/12/2025          


Crediti assegnati: 3

Corso gratuito

https://formed.salavirtuale.com/enrol/index.php?id=287


L’approccio immunoterapico in oncologia sta proponendo opportunità terapeutiche con risultati clinici fino a poco tempo fa insperati, tanto da diventare lo “standard of care” in molteplici indicazioni terapeutiche per i benefici apportati in termini sia di efficacia che di tollerabilità. In questo ambito la terapia anti PD11 /PD-L12 sta assumendo un ruolo sempre più importante con un numero crescente di indicazioni oncologiche. Anche nelle neoplasie genitali femminili recentemente è stata riconosciuta l’indicazione all’uso della immunoterapia, per esempio, nella patologia tumorale maligna della cervice uterina per i pazienti metastatici o con malattia persistente o recidivante non più trattabili che esprimono valori di CPS3 ≥ 1 per PD-L1. Anche nel carcinoma dell’endometrio ricorrente o avanzato, è stato di recente approvato l’utilizzo della immunoterapia nelle pazienti che presentano deficit della riparazione dei mismatch del DNA (dMMR4 ) e/o con elevata instabilità dei microsatelliti (MSI-H5 ). L’approvazione EMA6 nel setting di pazienti con carcinoma della cervice non prevede l’uso di un anticorpo specifico per la determinazione dell’espressione del PD-L1, anche se lo studio registrativo è stato condotto con l’anticorpo anti-PD-L1 22C3 su autostainer DAKO-Agilent. Questo pone dei problemi riguardo alla attendibilità o meno dei risultati di valutazione ottenuti con altri cloni (soprattutto il Ventana SP263, che per molte anatomie patologiche italiane è l’unico clone disponibile) soprattutto perché non ci sono studi di armonizzazione dei risultati per questo tipo di tumore. Attraverso questa attività, ci proponiamo di superare questo gap, forti anche dei risultati ottenuti in altri ambiti come quello del testa-collo. Ci proponiamo di effettuare l’analisi di espressione del PD-L1 su circa 30-40 casi istologici (biopsia o pezzo chirurgico), provenienti dalla routine di due centri principali di Anatomia Patologica, analizzandoli con l’anticorpo anti-PD-L1 22C3 in un centro e con l’anticorpo SP263 nell’altro centro. Ciascun caso con sezione istologica con colorazione EE, e vetrino per immuno SP263 e 22C3 (tre vetrini in tutto), verrà caricato su una piattaforma digitale dopo scannerizzazione. A questo punto verranno coinvolti rapidamente nella valutazione dell’espressione del PD-L1 tramite CPS i due centri esecutori e altre anatomie patologiche (per un massimo totale di 10). Successivamente alla valutazione cercheremo di armonizzare i risultati ottenuti con i due anticorpi. Pertanto, anche in considerazione dei primi studi pubblicati riguardo al confronto tra i due anticorpi, prevalentemente su TMA7 , proponiamo questo progetto che consente la condivisione di casi reali (biopsie o pezzi chirurgici) avendo come obiettivo finale l’individuazione delle possibili criticità e la condivisione delle soluzioni migliori, in modo da ottenere una determinazione accurata ed affidabile di PD-L1 nella patologia tumorale della cervice e soprattutto una valutazione del confronto dell’espressione del PD-L1 fra diversi anticorpi.

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